Mina, Melony, Kitty, Benedict, Camelia, Vivien, Edith, Fay, Vincent, Kora, Ophelia, Elizabeth, cosa collega questi nomi l’uno all’altro? Chi sono la ragazza e il manichino?
È un thriller d’azione a fosche tinte dark, narrato da personaggi differenti in prima persona. Ognuno segue la sua storia senza apparentemente intrecciarsi agli altri.
Troviamo così una spia alle prime armi alle prese con uno psicopatico e una infiltrata in una setta estrema; una ragazzina eccentrica guidata dai propri sogni fino alla rovina; una giovane ladruncola rapita dalla mafia russa; un gruppo di zelanti nerd in realtà parte di una potente organizzazione che contribuiscono a mantenere il dominio nell’ombra; una tiratrice scelta e spietata capace di imporsi con ogni mezzo; un giovane inventore con un gemello latitante e alienato; un avvocato macchiavellico che rifiuta di fare il padre; il capo carismatico di un antico ordine coinvolto con forze occulte e ancestrali; un’androide creata e testata dalle sembianze di venere; un’intrigante assassina fuggita da una clinica psichiatrica.
Cosa hanno in comune questi bozzetti in serie? In uno Stato fittizio collocato nell’Europa del nord, sopravvivere non è semplice. Le protagoniste ambigue e agguerrite lo sanno.
Ciò che non sanno è che sono stati sottratti loro molti ricordi attraverso un misterioso strumento noto come “carillon dell’oblio”.
Questo le porterà a compiere scelte spesso in conflitto con i valori etici e morali ormai decaduti nel ventunesimo secolo.
È un romanzo crudo, violento, al cardiopalma, frammentario, ma ancora capace di stimolare importanti riflessioni per la nostra epoca. 

Collana → Gotica

Keim Matteo Camarda nasce a Como il 9 Novembre 1997 da padre siciliano e madre singhalese. Noto in ambito letterario per le poesie pubblicate sulla prestigiosa rivista Nova, è testimonial italiano per importanti servizi come Bitrix24, Noxinfluencer.com e CTL Editore. Attualmente studia Mediazione Interlinguistica presso l’Insubria. Dal 2015 milita in memoria di Karen Blixen e Penny Dreadful.